COCAINA NASCOSTA NEI MOBILI: LA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI SEQUESTRA TRE CONTAINER IN LIGURIA. ARRIVAVANO DAL MESSICO ED ERANO DIRETTI A SALERNO

Ecco le foto dell'operazione della Guardia di Finanza. Finora sono stati trovati almeno 200 chili di cocaina purissima ma sarebbe solo un terzo dell'intero carico. L'operazione -coordinata dai magistrati della DDA di Napoli - continua.

76ENNE DI SORRENTO RICOVERATO IN CONDIZIONI DISPERATE ALL'OSPEDALE CARDARELLI. HA TENTATO IL SUICIDIO VIBRANDOSI DELLE COLTELLATE E POI SPARANDOSI

Un anziano di 76 anni è ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Cardarelli di Napoli provienente dalla costiera sorrentina. Avrebbe tentato il suicidio, usando una pistola regolarmentre detenuta da anni. I carabinieri di Sorrento stanno cercando di ricostruire l'accaduto. Secondo quanto si è appreso l'anziano prima di ferirsi a colpi di pistola ha tentato il suicidio vibrandosi una o più coltellate.

ATTENTATO INTIMIDATORIO AL PARROCO DI SCAFATI DON CIRO DE MARCO

Don Ciro De Marco, la scorsa notte, è stato vittima di un attentato intimidatorio. La sua auto è stata fatta saltare in aria e poche ore prima, in chiesa, due ragazzi, forse minorenni, gli hanno intimato di smettere di dire che la frazione Marra, di Scafati (Salerno), era terra di nessuno. Don Ciro, le sue denunce, invece, continuerà a farle e anche dopo le minacce dice: "Non mi fermeranno". La sua "carriera" di parroco è lunga e, soprattutto, vissuta nei quartieri a rischio di Napoli: Secondigliano, Miano, tra gli altri. Da 13 anni è sacerdote della parrocchia SS. Vergine del Suffragio, al centro tra i comuni di Scafati, Boscoreale (Napoli) e Poggiomarino (Napoli): lì, racconta, "dove di giorno e di notte ci sono gare di moto, spaccio e utilizzo di droga. Insomma è terra di nessuno". E' proprio per denunciare tutto questo che don Ciro, circa una settimana fa, ha scritto una lettera al ministro degli Interni, Roberto Maroni, ai prefetti di Napoli e di Salerno, ai sindaci, alle forze dell'ordine. "Una lettera che è poi è stata ripresa da alcuni quotidiani - racconta - guarda caso, la stessa sera, ieri, sono venuti in parrocchia due ragazzi. Mi hanno chiesto perchè mi ero permesso di dire quelle cose. La scorsa notte la mia macchina è saltata in aria". "Le mie denunce continuerò a farle come le ho sempre fatte - conclude - E' stato un gesto stupido fatto da teste vuote. Ho sempre denunciato. Anni fa ricordo che nella zona c'era un'emergenza legata ai ladri d'appartamento. Anche lì raccontai tutto e anche in quell'occasione ebbi qualche problemino. Ma, per la verità, non si è mai arrivato a tanto. Se ho paura? Assolutamente no. Di sicuro non mi fermeranno".

VIOLENZA A TORRE ANNUNZIATA:FERMATI GLI ALTRI DUE MINORI CHE ERANO SOTTO INTERROGATORIO

Sono stati fermati i due sedicenni che ieri erano stati accompagnati al commissariato di polizia di Torre Annunziata. Ci sarebbero gravi indizi della loro partecipazione alla notte di violenze di Torre Annunziata. Il primo dei tre era stato riconosciuto dalla turista tedesca come uno dei partecipanti alla violenza avvenuta mentre, a turno, gli altri tenevano sotto il tiro di una pistola il fidanzato.

AGGRESSIONE AI TURISTI TEDESCHI A TORRE ANNUNZIATA:DUE MINORI INTERROGATI, AL VAGLIO DEI POLIZIOTTI LA LORO POSIZIONE

COPPIA DI TEDESCHI DENUNCIA RAPINA E STUPRO SULLA SPIAGGIA A TORRE ANNUNZIATA

FERITO IL TITOLARE DI UN BAR DI AVELLINO: I CARABINIERI FERMANO DUE PERSONE

AVERSA: OMICIDIO DAVANTI AL BAR

Un uomo di circa 30 anni è stato ucciso a colpi di pistola davanti a un bar di San Marcellino di Aversa. forse è di nazionalità albanese.

AGGUATO A PAGANI: DUE MORTI E UN FERITO GRAVE. UNA DELLE VITTIME È UN EXTRACOMUNITARIO

ARRESTATO DAI CARABINIERI A CASAL DI PRINCIPE IL LATITANTE CESARE TAVOLETTA

FAMIGLIA IN DIFFICOLTA' A CAPO TINDARI TRATTA IN SALVO DA GIGI D'ALESSIO E ANNA TATANGELO

E' stato Gigi D'Alessio ad accorgersi che il gozzo che avevano da poco incrociato navigando al largo di Capo Tindari , in Sicilia, era in difficoltà. Così ha chiamato il comandante dell'imbarcazione a bordo della quale il cantanate napoletano stava trascorrendo qualche giorno di vacanza con la sua compagna Anna Tatangelo e gli ha mostrato quella barca. Così dallo yacht hanno fatto le manovre necessarie per mettere in salvo le sette persone, cinque bambini con i loro genitori, che si vedeva che erano in difficoltà e dhanno chiamatola Guardia. Gli uomini del Guardiacoste sono arrivati sul posto ma il gozzo era ormai sparito fra le onde.

ALLARME ALGA TOSSICA: AD ISCHIA VIETATA LA RACCOLTA DI COZZE, RICCI E PATELLE

E' stata vietata la raccolta, anche per autoconsumo di mitili, patelle, murici e lumachine, ricci di mare e granchi nelle aree costiere di tutto il litorale roccioso del comune di Ischia nel raggio di cento metri dalla costa. Il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, ha emanato in proposito un'ordinanza, la numero 220 del 14 agosto 2008 che, in riferimento alla presenza lungo il litorale campano dell’alga tossica“ostreopsis ovata”, a seguito di apposita nota dell’Asl Na2, dispone il «DIVIETO DI RACCOLTA ANCHE PER AUTOCONSUMO DI MOLLUSCHI BIVALVI (mitili), GASTEROPODI (patelle, murici e lumachine), ECHINODERMI (ricci di mare) E CROSTACEI (granchi) NELLE AREE COSTIERE DI TUTTO IL LITORALE ROCCIOSO DEL COMUNE DI ISCHIA». Ecco di seguito il testo della ordinanza: «Il sindaco, rilevato che la Asl Napoli 2, con nota del 5.8.08 pervenuta a questo Comune il 6.8.08 prot. 8413, ha trasmesso ai Sindaci dei Comuni costieri copia della delibera della Giunta regionale della Campania n. 1337 del 1.8.08 avente ad oggetto “presenza di ostreopsis ovata nel litorale costiero campano – Adozioni provvedimenti per la salute” unitamente agli atti istruttori relativi alla natura ed all’entità del fenomeno accertato; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1337 del 1.8.08 ed il verbale del Gruppo di coordinamento regionale per la gestione del rischio conseguente alla presenza della Ostreopsis ovata del 31.7.08 dai quali, tra l’altro, risulta che: a) deve essere attivato il divieto di raccolta anche per autoconsumo di molluschi bivalvi (mitili), gasteropodi (patelle, murici e lumachine), echinodermi (ricci di mare) e crostacei (granchi) nelle aree costiere di tutto il litorale roccioso della Campania nel raggio di cento metri dalla costa con esclusione delle aree sabbiose; b) i Sindaci dei Comuni costieri devono adottare misure idonee ad evitare la raccolta per il consumo umano di molluschi bivalvi, gasteropodi, echinodermi e crostacei selvatici nei siti rocciosi del litorale della Campania dai banchi naturali presenti entro cento metri dalla costa; c) la deliberazione della Giunta regionale n. 1337/08 è stata adottata anche sulla scorta del “principio precauzionale” di cui all’art. 7 del Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 28.1.02; Ritenuta la necessità di disporre l’immediato divieto di raccolta anche per autoconsumo di molluschi bivalvi (mitili), gasteropodi (patelle, murici e lumachine), echinodermi (ricci di mare) e crostacei (granchi) nelle aree costiere di tutto il litorale roccioso del Comune di Ischia nel raggio di cento metri dalla costa con esclusione delle aree sabbiose fino a quando non perverranno nuove disposizioni dal parte della Asl Napoli 2; Visto l’art. 50 del Decreto legislativo 267/2000; ORDINA AD HORAS: E’ vietata la raccolta anche per autoconsumo di molluschi bivalvi (mitili), gasteropodi (patelle, murici e lumachine), echinodermi (ricci di mare) e crostacei (granchi) nelle aree costiere di tutto il litorale roccioso del Comune di Ischia nel raggio di cento metri dalla costa con esclusione delle aree sabbiose fino a quando non perverranno nuove disposizioni della Asl Napoli 2; Il Corpo della Polizia Locale e le Forze dell’Ordine sono incaricate di dare attuazione alla presente ordinanza».

CASTELLAMMARE: È MORTO IL 95ENNE RIMASTO SEPOLTO SOTTO LE MACERIE

ESPLOSIONE A CASTELLAMMARE:CROLLA VILLINO, TRE PERSONE FERITE. UN UOMO ANCORA SOTTO LE MACERIE

SCAMPIA: I CARABINIERI ARRESTANO QUATTRO SPACCIATORI E SEQUESTRANO 37 CHILI DI HASHISH

Probabilmente avevano appena fatto il pieno di hashish da spacciare nei giorni di Ferragosto ma i carabinieri nel corso di un controllo li hanno bloccati ed hanno sequestrato la droga che avevano nascosto nel portabagagli di una Lancia Y. Tutto è avvenuto in via Labriola, a Scampia, una delle piazze di spaccio censite dagli investigatori dell'Arma: i carabinieri hanno fermato due spacciatori della zona perchè ad una attenta perquisizione hanno trovato nel vano bagagli della loro auto due borsoni contenenti 40 panetti di droga per un totale di oltre 37 chili di hashish. Poi sono andati a casa di uno dei due fermati e lì hannop trovato es equestrato il coltello utilizzato per il taglio e il confezionamento della roba. L'abitazione del pregiudicato era sorvegliata da 5 telecamere che erano state installate nelle scale del palazzo, inoltre nel corso della perquisizione hanno trovato anche 3 mila euro in contanti nascosti in un'intercapedine del vano dell'ascensore.

POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO FERISCE RAPINATORI SULLA STATLE DEL VESUVIO

E' ricoverato in gravi condizioni il rapinatore ferito da un poliziotto libero dal servizio durante una rapina al distributore della Q8, sulla strada statale 628 all'altezza di San Giuseppe Vesuviano. Lo ha riconosciuto lo stesso agente che gli ha sparato mentre era libero dal servizio. Il fatto oggi pomeriggio: due malviventi a bordo di un motociclo, pistola in pugno, hanno intimato al benzinaio di consegnare l'incasso e al poliziotto che si trovava lì per fare rifornimento di carburante il portafogli. Il poliziotto, un "falco", si è qualificato e ha detto ai malviventi di gettare le armi ma quelli gliele hanno puntate contro: a questo punto l'agente ha sparato colpendo uno dei rapinatori che osno riusciti a portare via l'incasso della stazione di servizio, ma poco più tardi un uomo, ferito al torace, è stato accompagnato a Villa Betania: lì è stato riconosciuto dal poliziotto. Non ha documenti e il suo ocmplice per ora è scappato.

SCOPERTO IL COVO DEL LATITANTE DEL CLAN GIONTA, UMBERTO ONDA:DA LÌ CONTROLLAVA TUTTA TORRE ANNUNZIATA

I carabinieri di Castello di Cisterna stavano per arrestarlo ma è riuscito a scappare: Umberto Onda si nascondeva in una casa a Torre Annunziata, un covo blindato e videosorvegliato dal quale controllava mezzo paese. Quello del latitante del clan Gionta era un covo caldo: adesso che è stato scoperto dagli investigatori dell' Arma potrebbe diventare più facile catturare la primula possa oplontina.

NUORA UCCIDE IL SUOCERO PERCHÉ LA MOLESTAVA E SI COSTITUISCE

Grazia Tuccillo avrebbe confessato ai carabinieri della compagnia di Afragola che non ne poteva più delle continue molestie del suocero Luigi Vitale e per questo lo avrebbe aggredito.

NUORA UCCIDE SUOCERO A COLTELLATE POI CONFESSA TUTTO CI CARABINIERI: È ACCADUTO A CRISPANO

Ha ucciso il suocero a coltellate poi ha chiamato i carabinieri e si è costituita: il fattaccio la notte scorsa a Crispano in provincia di Napoli. Grazia Tuccillo, 42 anni dopo l'ennesima lite, ha preso un coltello ed ha colpito a morte il padre di suo marito, Luigi Vitale di 82 anni.

PASTORE UCCISO IN PROVINCIA DI AVELLINO: GIOVANE CONFESSA MA I MOTIVI SONO ANCORA SCONOSCIUTI

Dissapori antichi mai sopiti: ci sarebbe questo dietro l'omicidio di ieri sera a Chiusano San Domenico, in provincia di Avellino dove un pastore di 28 anni, Lucino Dello Russo, è stato ucciso da un altro pastore di 20 anni.
Il giovane assassino ha confessato tutto ai carabinieri della stazione di Montella ma le indagini continuano per capire quale sia stato davvero il movente che ha portato all'omicidio del pastore. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri tra i due giovani ci sarebbero stati dissapori e vecchi rancori per qualche discussione di troppo avuta in passato, forse per questioni di pascolo, visto che i due greggi distano poche centinaia di metri ma non si esclude neppure una storia di gelosia dovuta a motivi passionali.

PATRIZIO BOSTI ARRESTATO DAI CARABINIERI IN SPAGNA: E' UNO DEI TRENTA SUPERLATITANTI D'ITALIA

Patrizio Bosti, detto 'o Patrizio, uno dei 30 superlatitanti nella classifica dei big shot del Ministero dell'Interno, è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, Sezione Catturandi, in Spagna. Era seduto ad un tavolo di un ristorante di Girona, vicino Barcellona, dove stava cenando. Pochissimi per il momento i particolari sulla cattura della primula rossa della camorra, 50 anni, latitante dal 2005. Patrizio Bosti dalle cronache della mala viene considerato il compagno di Celeste Giuliano, la sorella di Luigino, boss pentito della camorra di Forcella. Anche la signora Giuliano venne arrestata perchè ritenuta a capo di un gruppo criminale, adesso, da metà luglio, è libera anche dal soggiorno obbligato.

Bosti, indicato dagli investigatori vicino a Edoardo Contini, detto 'o romano, promotore con i fratelli Licciardi della cosiddetta ''Alleanza di Secondigliano'', era stato sottoposto alla carcerazione preventiva per il duplice omicidio dei fratelli Giglio avvenuto nel 1982 a Napoli. Bosti era stato condannato nei primi due gradi di giudizio alla pena di 23 anni. Ma la Cassazione ha annullato la sentenza recentemente e comunque era uscito per decorrenza dei termini.

IL SUPERLATITANTE PATRIZIO BOSTI ARRESTATO DAI CARABINIERI IN SPAGNA

POMPEI, ARRESTATO DAI POLIZIOTTI FLORICOLTORE CON NOVE CHILI DI HASHISH

Nove chili di hashish nascosti accuratamente in un deposito del mercato dei fiori di Pompei: lihanno trovati gli agenti del Commissariato di Polizia “Pompei” che hanno arrestato Vincenzo MELISSE, 42 anni, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di traffico di sostanza stupefacente.
Nel deposito-ufficio, ubicato nella zona del Mercato dei Fiori, era stata allestita una vera centrale per il traffico di hashish: la droga, celata in involucri, occultati tra il materiale per il confezionamento dei fiori, era divisa in 9 pani di hashish, da 1 kg ognuno.
Non si esclude che la droga, destinata al mercato all’ingrosso, sia arrivata dall’Olanda, paese con il quale l'arrestato, floricoltore, ha costanti rapporti.

CASALNUOVO: MINORENNE RAPINA UN'AUTO, INSEGUITO DAI CARABINIERI NON SI FERMA E POI CERCA DI AGGREDIRLI.

Ha prima rapinato una macchina, poi intercettato da un pattuglia di carabinieri ha tentato di seminarli e, una volta arrestato ha aggredito i militari che lo avevano bloccato cercando di scappare: così un minorenne ha seminato il panico oggi a Casalnuovo, in prvincia di Napoli.
Il 17 enne è stato arrestato per rapina in concorso con altri, resistenza e lesionia pubblico ufficiale. Il giovane che è residente ad Afragola nel tristemente famoso rione Salicelle, era già conosciuto dai carabinieri. Con i complici - che erano a bordo di una grossa motocicletta- ha rapinato, pistola alla mano la maccina, una Fiata Grande Punto, ad una giovane donna di Aversa e poi ha tentato di scappare con l'auto mentre gli altri suoi complici si davano alla fuga.

HIT PARADE DEL CRIMINE: NAPOLI E' AL PRIMO POSTO

Secondo l'indice di Penetrazione Mafiosa (IPM) dell'Eurispes, che annualmente misura la permeabilità dei territori al crimine organizzato, è alla provincia di Napoli, con un punteggio pari a 68,9, che va la maglia nera del territorio provinciale più permeabile ai tentacoli della criminalità.
L'obiettivo dellìIPM è quello di monitorare il rischio di penetrazione mafiosa cui sono esposti i territori provinciali e di suggerire, per quanto possibile, i recenti sviluppi del fenomeno e le
dimensioni che lo stesso sta assumendo. Dopo Napoli, a seguire c'è la provincia di Reggio Calabria (60,4 punti), Palermo (41,9 punti), Catanzaro (33 punti) e Bari (32,6). Preoccupante, come
ha rilevato il dossier Eurispes, il posizionamento relativo al territorio calabrese: ben tre province si collocano nelle prime 8 posizioni. Quanto alla penetrazione della malavita organizzata nelle Amministrazioni comunali, il primato è ancora di Napoli: 44 comuni sciolti per infiltrazioni della camorra nel periodo che va dal 1991 al 2007.

YACHT: CONTROLLI DELLA GUARDIA DELLA FINANZA SU 200 IMBARCAZIONI. LA PRESENZA DELLA CAMORRA

Sono più di duecento le imbarcazioni che sono sotto la lente d'ingrandimento della Guardi di Finanza di Napoli: si tratta di yacht, barche e gommoni identificati tra i moli napoletani e quelli di Pozzuoli, Ischia,Casamicciola. I finanzieri stanno procedendo a controlli fiscali e sulla proprietà dei mezzi che in alcuni casi sarebbero intestati a prestanome di camorristi.

BLITZ DELL'ESERCITO E DEI CARABINIERI A FORCELLA: SEQUESTRATE ARMI E DROGA

Operazione congiunta dei carabinieri della Compagnia Stella di Napoli con i militari dell'esercito nel quartiere Forcella: in un'atto è stata trovata una pistola e più di 100 grammi di droga. L'operazione è ancora in corso.

OMICIDIO A SECONDIGLIANO:UCCISO UOMO DEL CLAN DI LAURO AL TERZO MONDO

Ciro Maisto,28 anni,considerato dagli investigatori affiliato al clan Di Lauro, è stato ucciso nel Rione Terzo Mondo a Secondigliano.