giovedì 31 luglio 2008

SESSO E VIOLENZE: UCRAINO DI 23 ANNI SI INFILA NEL LETTO DELLA VICINA. ARRIVANO I CARABINIERI E LO PORTANO VIA



Violenza sessuale e violazione di domicilio: con queste accuse i carabinieri di Sant' Antimo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un ucraino di 23 anni che, dopo aver scavalcato il balcone che lo divideva dalla sua vicina di casa, si è infilato nel suo letto e le ha messo le mani addosso. Le urla della donna, 48 anni, lo hanno messo in fuga. Poi l'uomo è stato rintracciato dai carbinieri mentre cercava di allontanarsi dalla zona.

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AGGUATO DI CAMORRA IN VIA MEDINA:FERMATO UN VENTUNENNE INCENSURATO

CAIVANO :FERMATO DAI CARABINIERI UNO DEI RAPINATORI

È stato acciuffato dai carabinieri di Castello di Cisterna uno dei malviventi che ieri a Caivano nel corso di una rapina ha ferito un vigilantes

mercoledì 30 luglio 2008

IL SINDACO DI CAIVANO:BASTA CON LA VIOLENZA



Giuseppe Papaccioli, sindaco di Caivano, dopo la rapina al tabaccaio della sua città in cui un vigilantese è rimasto gravemente ferito, lancia un appello per la sicurezza: "Se non ci sarà un intervento deciso sul fronte della sicurezza, io sono pronto a dimettermi - ha detto Papaccioli- e questo messaggio lo farò pervenire anche al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che venerdì sarà di nuovo in città".

RIFIUTI: NAPOLI PRIMA E DOPO



La nota che segue arriva dal Dipartimento della Protezione civile. Ve la propongo.


"In merito alle immagini diffuse in data odierna e riguardanti le condizioni in cui verserebbero alcune strade della città di Napoli e provincia, ci si aspetterebbe, da chi si occupa di un settore delicato ed importante quale quello dell’informazione una reale rispondenza tra quanto ‘raccontato’ e lo ‘status’ effettivo delle notizie e dei luoghi.
In particolare uno dei maggiori quotidiani nazionali pubblica, a corollario di una pagina sui rifiuti, la foto di una delle vie principali del Comune di Marano di Napoli, Via Padreterno, invasa da un cumulo ininterrotto di rifiuti maleodoranti che occupa decine di metri della sede stradale per una altezza superiore al metro e mezzo, con i passanti costretti, per il cattivo odore, a coprire con le mani naso e bocca.
Appare evidente che la foto di cui trattasi e cui viene dato ampio risalto non possa in alcun modo essere riferita alla situazione odierna né degli ultimi giorni. Infatti le condizioni della strada in esame, fotografata da rappresentanti delle Forze dell’Ordine alle ore 10.30 di oggi, 30 luglio 2008, appare, come nell’immagine di seguito riportata e visionabile sul sito http://www.protezionecivile.it/, del tutto sgombra da rifiuti di alcun genere e con residui, segno evidentemente di un intervento non recentissimo, di polvere di calce utilizzata a scopo disinfettante.
L’uso di fotografie scattate in passato e pubblicate come generico accompagnamento ad articoli dedicati al problema rifiuti, senza alcuna indicazione temporale, si configura come una scorrettezza e come un danno. Scorrettezza nei riguardi dei lettori che chiedono al quotidiano notizie e informazioni aggiornate e veritiere, vero e proprio danno, nei confronti di tutti coloro che stanno lavorando su più fronti per fare emergere il vero volto di Napoli oggi, una città pulita, degna di tornare ad essere meta di turismo.
E’ lo sforzo di un’intera regione, di un’intera città che viene danneggiato se non si ha la sensibilità di capire che tra le difficoltà di ieri e la realtà di oggi, c’è stato e c’è l’impegno, la determinazione e la dignità recuperata di migliaia di cittadini che progettano e lavorano ad un futuro di rinascita ambientale e culturale".

AD ISCHIA PER SALVARE I DELFINI



Il veliero dei Delfini ha ormeggiato a Ischia, come ultima tappa della campagna che ha come protagonisti i cetacei avviata dal CTS in collaborazione con il ministero dell'Ambiente. "L'obiettivo del Veliero - spiegano i responsabili dell'associazione ambientalista - è sensibilizzare
amministratori e cittadini verso scelte responsabili nei confronti della salute del mare".

Il tratto di mare che abbraccia l'isola di Ischia, Procida e Vivara è ricco di biodiversità, una ricchezza che va tutelata e salvaguardata. In quest'ottica si colloca la recente istituzione dell'Area
marina protetta del Regno di Nettuno e, come ha detto l'assessore ai Parchi e alle Aree protette della Provincia , Francesco Emilio Borrelli: "La Provincia crede nell'area marina protetta Regno di Nettuno ed e' impegnata su diversi fronti per garantire la sua adeguata tutela e valorizzazione".

IL MINISTRO MARONI A CASAL DI PRINCIPE PER INAUGURARE UN TETARO COSTRUITO SU UN TERRENO CHE ERA DI SANDOKAN


Sarà il ministro dell’Interno, Roberto Maroni ad inaugurare il teatro/auditorium da 180 posti, realizzato con i fondi del PON Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. Il Teatro - dotato di parcheggi e abbellito da un monumento d’arte contemporanea realizzato da Massimo Patroni Griffi – è integrato nel più ampio progetto del “Parco della legalità” di Casal di Principe curato dal Consorzio Agrorinasce su un terreno confiscato al boss Francesco Schiavone, più noto come ’Sandokan’.
Numerose le attività già programmate - come ha spiegato l'amministratore delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci- come quella che coinvolge sei compagnie teatrali, iniziativa che culminerà in un Festival teatrale unico nel suo genere battezzato “Tutti insieme appassionatamente””.
In quest' occasione il Ministro dell’Interno Maroni, il Presidente della Giunta Regionale Antonio Bassolino, ed il Commissario straordinario del Governo per la gestione dei beni confiscati sottoscriveranno un protocollo sui temi della legalità e per il recupero dei beni confiscati alla camorra dedicato a Don Peppino Diana. Durante la cerimonia verrà letto un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

CAIVANO: GRAVE GUARDIA GIURATA FERITA DURANTE RAPINA

Conflitto a fuoco in una tabaccheria di Caivano tra rapinatori e vigilantes. I malviventi sono entrati per rapinare l'incasso della giornata ma non aveva fatto i conti con il servizio di sorveglianza: all'alt delle guardie giurate i rapinatori hanno sparato. I vigilantes hanno reagito ed uno di loro è rimasto ferito in modo grave.

martedì 15 luglio 2008

DA NAPOLI AGLI STATI UNITI VIA SECONDIGLIANO: ARRESTATI


La polizia statunitense ha smantellato un'organizzazione criminale che faceva capo a Giovanni De Maio, 58 anni, di Cliffside Park (New Jersey), legato al clan camorrista di Secondigliano (Napoli) Licciardi. De Maio è accusato di aver venduto negli Stati Uniti merce contraffatta proveniente da Napoli. Le autorità statunitensi Secondo il procuratore di Bergen County, De Maio ha importato dall'Italia abiti griffati, videocamere, MP3, iPod della Apple e centinaia di altri prodotti tutti rigorosamente falsi. De Maio, che aveva stretti collegamenti con la famiglia Licciardi (la settimana scorsa è stata decapitata con un'operazione dalla questura di Napoli e dalla guardia di finanza che ha portato all'arresto di 38 persone, ndr) è stato rinchiuso in carcere, conpossibilità di cauzione fissata a 500.000 dollari.

SCOPERTA DAI CARABINIERIORGANIZZAZIONE NEOCUTOLIANA E CIMITERO DELLA CAMORRA:3 ARRESTI





I Carabinieri di Castello di Cisterna guidati dal maggiore Fabio Cagnazzohanno eseguito un fermo nei confronti di 3 persone fra Ottaviano, Napoli e Civitavecchia: sono accusate di omicidio ma soprattutto tutti e tre i fermati avrebbero fatto parte di un neo costituito gruppo criminale, composto per lo più da giovanissimi spacciatori ed estorsori di Ottaviano desiderosi di ripercorrere le gesta criminali della N.C.O. di Raffaele Cutolo. A capo di questo sodalizio un pregiudicato, Michele Auriemma, ex cutoliano, arrestato con due donne sei mesi fa. Poco dopo l'arresto Auriemma ha deciso di collaborare con la giustizia e il suo pentimento ha permesso di scoprire un vero e proprio cimitero della camorra, dove era stato nascosto il corpo di uno degli uccisi, Nicola Samarrazzo, un giovane spacciatore, scomparso per lupara bianca nel novembre dell'anno passato. il corpo di Samarrazzo è stato ritrovato proprio su indicazione del capo del neonato gruppo cutoliano poi collaboratore di giustizia, nel fondo agricolo dove -secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri- era stato anche ammazzato.






venerdì 11 luglio 2008

NAPOLI: CROLLA UN PALAZZO AI QUARTIERI SPAGNOLI

Un palazzo è crollato nel centro storico di Napoli, nella zona dei Quartieri Spagnoli. L'edificio era disabitato e sul posto ci sono poliziotti e vigili del fuoco che hanno chiuso le strade di accesso alla zona.

martedì 8 luglio 2008

CACCIA AGLI ASSASSINI DI RAFFAELE GARGIULO L'UOMO DI 37 ANNI UCCISO NEL CORSO DI UNA RAPINA

La polizia è già sulle tracce dei rapinatori che la notte passata a Castellammare,in via Quisisana, hanno ucciso Raffaele Gargiulo, 37 anni, con un colpo di pistola, L'uomo era in compagnia di un'amica quando ha visto i malviventi,tutti a volto coperto e con la pistola in pugno. Stavano cercando di forzare la serratura dell'auto della donna parcheggiata poco più in là. Gargiulo ha avuto paura, ha messo in moto, ed è scappato ma uno dei banditi ha sparato e lo ha ucciso. La macchina senza controllo è finita in una scarpata:illesa la giovane donna. Nella stessa zona poco prima c'erano già state altre rapine.

sabato 5 luglio 2008

NAPOLI, UCCISA PER UN PESTAGGIO RITA TOLOMELLI

Rita Tolomelli, 54 anni, è morta all'ospedale Vecchio Pellegrini dopo alcuni giorni di agonia: era stata ricoverata dopo essere stata picchiata a sangue. La donna è l'ex convivente di Guglielmo Giuliano, uno dei padrini di Forcella, ed è madre di nove figli, uno dei quali in carcere accusato di omicidio.

venerdì 4 luglio 2008

ARRESTATI DUE LATITANTI DEL CLAN DEI CASALESI: ERANO IN VACANZA




Erano sfuggiti pochi giorni fa al blitz delle forze dell'ordine ma la loro latitanza è durata poco: Nicola Tavoletta, 28 anni e Vincenzo Di Fraia, 25 anni, tutti e due di Villa Literno sono stati arrestati dai poliziotti in una villetta di Baia Verde, nel comune di Castelvolturno, proprio vicino al luogo dove fu iucciso Domenico Noviello, l'imprenditore che ebbe il coraggio di ribellarsi alal camorra e di denunciare i suoi estorsori. I due sono ritenuti entrambi personaggi di spicco del clan dei Casalesi, vicini ai latitanti Cirillo- Setola.

CASAL DI PRINCIPE: I CARABINIERI SEQUESTRANO UN COVO BUNKER DEI CASALESI




Lascorsa notte, in un’abitazione di via Cesena di Casal di Principe (CE), i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, nell’ambito di pressante e serrata attività di ricerca dei latitanti del clan dei “casalesi” hanno rinvenuto un bunker presso l’abitazione di Armando Abatiello, 31enne del luogo.
L’operazione segue solo di poche ore la cattura di Domenico VARGAS, latitante di spicco del citato sodalizio criminale, tratto in arresto dai militari dell’Arma provinciale mentre si nascondeva all’interno di un parco residenziale in Licola di Giugliano in Campania (NA).
Il covo, delle dimensioni 2 metri per 2 di altezza, è stato ricavato nel vano sottoscala del piano interrato dell’abitazione di Abatiello.
Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola scorrevole ricavata nel pavimento ed opportunamente occultata da un mobile libreria.
Si ritiene che il manufatto, che è stato sottoposto a sequestro, sia stato utilizzato per favorire la latitanza di Raffaele DIANA, alias “Rafilotto”, 55enne di San Cipriano d’Aversa, elemento di vertice del clan dei “casalesi”, inserito nell’elenco dei “100” latitanti più pericolosi a livello nazionale.
E se l’utilizzo di bunker sia ricorrente per molti latitanti casalesi, è, per Raffaele DIANA, una costante. Infatti, già il 5 marzo 2008, i Carabinieri di Caserta trovarono, proprio presso l’abitazione del camorrista in San Cipriano d’Aversa, un doppiofondo nella parete della cucina, idoneo a nascondere il latitante in occasione di interventi delle Forze dell’ordine.

ISCHIA: CRISTIANO RONALDO, XABI ALONSO,VIP E BELLE BARCHE



Gli ultimi a sbarcare sull'isola in ordine di tempo sono stati Cristiano Ronaldo e Xabi Alonso: sono scesi da una bella imbarcazione alla fonda nella Baia di Cartaromana, proprio davanti al mitico Castello Aragonese e a bordo della barchetta della Cooperativa Ischia Barche, al timone Salvatore Malfitano, si sono fatti accompagnare sulla spiaggia del Lido a prendere un caffè al Solemar, tra la folla festante di giovanissimi che li hanno riconosciuti e chiesto loro un autografo. Una sosta breve e poi subito ritorno in barca. Cristiano Ronaldo si conferma beniamino dei ragazzini, posizione che contende all'amico Fabio Cannavaro, pure lui fra Ischia e Capri, dove trascorre le vacanze e la convalescenza a bordo del suo Pershing. I tre sono stati avvistati insieme e con ogni probabilità ceneranno insieme su una terrazza panoramica di fronte al Castello prima di dirigersi, domani, verso Capri.

RICICLAVANO TIR: ARRESTATI

I carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare per riciclaggio di Tir e di veicoli commerciali. Il traffico - come svelato dalle indagini dei carabinieri- tra la Campania e il Lazio dove venivano portati i grossi mezzi rubati in tutt'Italia.

giovedì 3 luglio 2008

COCIANA DAL VENEZUELA E DALLA SPAGNA: I CARABINIERI DI NAPOLI ARRESTANO 32 PERSONE



Facevano arrivare la droga dal Venezuela e dalla Spagna fino a Napoli e da lì la smistavano in mezz'Italia. Cocaina e marijuana. Così sono finiti in manette in 32,a lmeno fino a questo meomento vistoc he l'operazione dei carabinieri di Napoli è ancora in corso. Nel corso delle indagini coordinate dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli i carabinieri hanno scoperto che l'organizzazione operava sotto lo stretto controllo degli scissionisti di Secondigliano che attraverso un loro uomo vendevano al droga ai clan di Acerra che a loro volta la rivendevano anche in altre zone del Paese, da Catania a Milano. La cocaina veniva occultata nei bagagli dei viaggiatori, insospettabili coririeri in arrivo dal Venezuela oppure in nascondigli ricavati nelle scocche di varie autovetture. A realizzare questi vani alcuni carrozzieri compiacenti.
Fra gli gli arrestati anche due donne, con legami di parentela con personaggi di spicco della malavita di Acerra: sono loro che avrebbero gestito l'acquisto della droga e la successiva distribuzione nell piazze più importanti. Come vedete nel quartiere del loro arresto non hanno gradito l'intrusione dei militari

TENTATA RAPINA BOSCOREALE:PRESO IL RAPINATORE FERITO

È stato fermato dai carabinieri ed è ricoverato nell'ospedale di Boscotrecase il malvivente che con un complice ha tentato di rapinare una tabaccheria di Boscoreale. Il proprietario ha reagito alle minacce dei banditi e ha esploso alcuni colpi di pistola colpendo uno dei banditi. Le condizioni dell'uomo sono gravi:la ferita all'addome è seria ma non è in pericolo di vita. Continua la caccia al secondo rapinatore.

BOSCOREALE, TABACCAIO METTE IN FUGA DUE RAPINATORI

Un tabaccaio di Boscoreale ha messo in fuga i due malviventi che erano entrati nell'esercizio commerciale dove si trovava con la moglie: alle minacce dei banditi armati che volevano portargli via l'incasso ha reagito. Ha estratto dal cassetto la pistola -regolarmente detenuta- e ha messo in fuga i rapinatori esplodendo alcuni colpi. I carabinieri stanno setacciando la zona: uno dei due potrebbe essere rimasto ferito.

SCAMPIA, OPERAZIONE ANTIDROGA: TRA GLI INDAGATI UN ATTORE DI STRADA CHE HA PARTECIPATO AL FILM GOMORRA


Nell'indagine dei carabinieri sul traffico did roga a Scampia anche uno degli attori di strada reclutati per il film "Gomorra", tratto dal libro di Roberto Saviano. E' indagato e i carabinieri di Castello di Cisterna hanno anche perquisito la sua abitazione: con questa operazione finzione scenica e realtà si sovrappongono. L'area della vela gialla, teatro del blitz dell'Arma, è infatti il fondale dove sono state girate molte scene del film del regista Matteo Garrone. Sette i fermi d'iniziativa fatti nel blitz, numerosi gli indagati, decine le perquisizioni.

I carabinieri hanno anche scoperto che gli spacciatori vendevano un kit completo di siringa, limone ed ovviamente droga. Un affare quello degli stupefacenti nella zona a nord di Napoli che provocò la sanguinosa faida tra gli uomini del clan Di Lauro e gli scissionisti, una guerra che fece contare decine di morti e che non sembra del tutto finita. Anzi, negli ultimi tempi ci sono stati alcuni omicidi che fanno temere una nuova esplosione di violenza.

CASTELVOLTURNO: I CARABINIERI ARRESTANO DOMENICO VARGAS, LATITANTE DEL CLAN DEI CASALESI



I carabinieri di Caserta hanno arrestato Domenico Vargas, latitante dell’aprile scorso e legato al clan dei Casalesi – ala Bidognetti. L’uomo si nascondeva in una villetta di Castelvolturno, sul litorale Domizio. E’ accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico ma secondo gli investigatori farebbe anche parte del gruppo di fuoco del clan. Un gruppo che si è reso responsabile di una serie di fatti di sangue negli ultimi mesi come l’omicidio di Domenico Novello, l’imprenditore ucciso per aver testimoniato contro il clan, il ferimento della nipote di Anna Carrino, la compagna del boss Francesco Bidognetti, collaboratrice di giustizia.



TRADITO DAL TATUAGGIO: ARRESTATO DALLA POLIZIA

Un rapinatore diCastellammare di Stabia ,Giovanni De Martino, 34 anni, con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato dagli agenti del commissariato stabiese perchè la sua vittima lo ha riconosciuto dal tatuaggio.
M.V.M, cioè Mamma Vita Mia tatuato sull'avambraccio: l'affetto per sua madre gli è costato caro: un'accusa per rapina aggravata nei cofnronti del dipendente di un forno dal quale si è fatto consegnare l'incasso, e cioè 630 euro.
Il malcapitato ha fornito la descrizione del rapinatore ai poliziotti che lo hanno subito identificato ed arrestato.

DROGA: SEQUESTRATI DALLE FIAMME GIALLE 30 KG DI COCAINA E 360 FRA HASHISH E MARIJUANA. 10 LE PERSONE FERMATE PER UN TRAFFICO DI DROGA FRA TORRE ANNUNZ


I militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito 10 fermi su richiesta della Procura di Napoli nei confronti di esponenti di un’organizzazione criminale collegata alla camorra. Sequestrati oltre 30 kg di cocaina, 360 kg. di hashish e marjiuana, armi, nonché beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. I finanzieri hanno smantellato un’organizzazione dedita al traffico di droga e di armi che operava nella zona oplontina con collegamenti con la Spagna e l’Olanda. Gli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno sviluppato complesse indagini - anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali - che hanno consentito di sequestrare ingenti quantitativi di stupefacenti che arrivavano in Itlia a bordo di grossi autoarticolati. Arrestati in flagranza i corrieri e individuati i componenti dell’intera organizzazione criminale, che è stata disarticolata..
Tra i fermati c’è anche il presunto capo dell’organizzazione criminale. Disposto anche il sequestro preventivo di beni, terreni e fabbricati, fra Campania e Calabria, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.

OMICIDIO A TORRE ANNUNZIATA: UCCISO MECCANICO.INDAGANO I CARABINIERI

Due colpi di pistola per uccidere Giuseppe Gallo, 30 anni, meccanico. I sicari sono entrati in azione in via Castello a Torre Annunziata. L'uomo - che era nella sua officina nei pressi di Palazzo Fienga - è stato colpito alla testa e a un braccio. I killer hanno ucciso anche il suo cane, un pastore tedesco. Sul posto sono subito giunti i carabinieri che stanno ascoltando le persone che potrebbero aver visto o sentito qualcosa, mentre si attende l'arrivo della squadra rilievi dell'Arma e del magistrato di turno.

mercoledì 2 luglio 2008

NOCERA: I CARABINIERI ARRESTANO UNA DONNA PER COMPRAVE NDITA DI NEONATO

OPERAZIONE DEI CARABINIERI :"LADRI DI BAMBINI 2"
NOCERA INFERIORE (SA)
Arrestata nuovamente la Giordano Luigia di Corbara per vendita di una neonata, avvenuta nel maggio del 2007, incassati quasi 35.000,00 euro. Rintracciati ed arrestati pure i genitori "adottivi". La bambina, che ha poco più di un anno, è stata ritrovata.
Il 26 maggio 2008 BRABER Aicha del 79 sporgeva una denuncia (poi risultata falsa), ai Carabinieri della Stazione di San Valentino Torio (SA), nei confronti del suo ex convivente, in quanto questi, a suo dire, senza apparente motivo, le aveva sottratto la piccola figlia (nata da precedente relazione), allontanandosi per ignota destinazione.
Successivi accertamenti permettevano invece di appurare che la bambina era stata "affidata" a tale “Luigina” che, altri non era, che la GIORDANO Luigia del 55 di Corbara (già coinvolta in analoga vicenda ed arrestata il 4 marzo 2008, unitamente ad altre sei persone, per i reati di cui agli artt. 600 e 567 c.p., nell’ambito del quale era stata successivamente scarcerata, a seguito di riesame). In pratica la BRABER aveva ceduto la figlia, nata nel mese di aprile 2007, alla GIORDANO, per circa 4.000,00 euro e dopo aveva sporto una falsa denuncia per sottrazione di minori. Si appurava, quindi, che la GIORDANO era in possesso del passaporto della BRABER, quale garanzia verso un suo eventuale ripensamento. Cosa che, in effetti, è avvenuta, infatti, la predetta costringeva la BRABER a recarsi dopo alcuni giorni dai citati Carabinieri per ritirare la denuncia e riferire che la bambina era in ottima salute e si trovava al Nord Italia, da alcuni suoi parenti.
Il 5 giugno 2008, per tale vicenda, la Procura di Nocera Inferiore - Dott. Giuseppe Cacciapuoti, emetteva nei confronti della GIORDANO Luigia il Fermo di Indiziato di Delitto, in relazione ai reati di sottrazione di minori aggravata, riduzione in schiavitù in concorso, tentata violenza privata aggravata. Il medesimo giorno la GIORDANO Luigia veniva quindi sottoposta a Fermo e tradotta alla casa circondariale di Salerno dai citati Carabinieri di San Valentino Torio e della Compagnia Carabinieri di Nocera Inferiore.
Il procedimento, nel frattempo, per competenza per materia, transitava alla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Salerno.
Le indagini svolte su delega della citata magistratura consentivano di appurare che la bambina risultava essere stata consegnata nel maggio del 2007 (appena pochi giorni la sua nascita), verosimilmente per circa 30.000,00, ad una coppia di Castellammare di Stabia (NA), identificata nel DI PALMA Giosuè del 60 e CARNEVALE Antonietta del 71.
Veniva quindi acquisito lo stato di famiglia della coppia, da cui emergeva che i due avevano avuto una bambina a nome Giovanna, che risultava essere nata nei primi giorni del maggio 2007. Ulteriori accertamenti venivano espletati presso l’Ospedale civile “Umberto I” di Nocera Inferiore, dove risultava essere nata la piccola Giovanna, dichiarata figlia dei due, ma dall’esame del registro delle nascite, ovviamente, non risultava nessuna bambina avente quel nome, per cui il certificato risultava essere falso.
Da successivi accertamenti esperiti si riusciva a stabilire che, in effetti, nel mese di aprile 2008 la BRABER aveva dato alla luce, all’Ospedale civile di Sarno, una bambina.
Si appurava, inoltre, che i due coniugi si erano allontanati dalla propria abitazione, unitamente alla loro piccola "figlia", recandosi presso loro parenti residenti nel Nord Italia, allorquando, avuta notizia del fermo della GIORDANO, si erano resi irreperibili al fine di evitare, probabilmente, che la bambina gli venisse sottratta.
Il 26 giugno 2008 il G.I.P. del Tribunale di Salerno, concordando con la richiesta formulata dal P.M. Dr.ssa Mariella DE MASELLIS, emetteva una più articolata e nuova Ordinanza di applicazione di misura di custodia cautelare nei confronti della GIORDANO Luigia, di DI PALMA Giosuè e della moglie di quest’ultimo CARNEVALE Antonietta, in quanto resisi responsabili di riduzione in schiavitù (vendita), sequestro di persona a scopo di estorsione, falso, alterazione dello stato civile ed altro.
I predetti coniugi, rintracciati ad Asola, in provincia di Mantova, dai Carabinieri di San Valentino Torio, unitamente a quelli del luogo, a seguito di servizi di appostamento, dopo le formalità di rito, venivano tradotti a Castellammare di Stabia (NA), alla propria abitazione, per ivi rimanervi agli arresti domiciliari. La bambina, accolta anche da personale dei servizi sociali, veniva affidata, dal Tribunale per i Minori di Mantova, provvisoriamente ai due.
La GIORDANO, rintracciata nella propria abitazione di Corbara (SA), in quanto dopo il fermo del 5.6.2008, nel frattempo (il 23 giugno 2008) era stata rimessa in libertà, è stata tradotta nuovamente alla Casa Circondariale di Salerno.

MARINAVANO LA SCUOLA IN 28: A BOSCOREALE DENUNCIATI I LORO GENITORI

I carabinieri della stazione di Boscoreale hanno denunciato per inadempienza all’istruzione obbligatoria 38 persone. Sono i genitori di 28 studenti che sistematicamente non frequentavano la scuola. I controlli dei militari dell’Arma nelle scuole elementari, medie e superiori di Boscoreale.


ACERRA: ARRESTATO DAI CARABINIERI L’ESATTORE DEL CLAN DE FALCO-FIORE

I carabinieri lo hanno rintracciato nei pressi di casa sua a Casalnuovo e lo hanno tratto in arresto. Così per Roberto Vicale, 35 anni, è finita la libertà. Il suo complice Paolo Di Fiore era stato già arrestato, colto sul fatto mentre taglieggiava un commerciante di Acerra. Il malcapitato era stato costretto a pagare per poter lavorare tranquillo. L’accusa è di estorsione aggravata dal vincolo associativo e dai collegamenti che secondo i carabinieri il pregiudicato ha con il clan De Falco – Di Fiore.

CONTINUA LA GUERRA ALLA DROGA: 4 ARRESTI IN POCHE ORE. DUE SONO MINORENNI


Lotta allo spaccio nelle piazze di droga della zona nord di Napoli: i carabinieri hanno arrestato Raffaele Vercio, 29 anni, sorpreso in via Duca degli Abruzzi, con alcune dosi già confezionate di stupefacente. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. A piazza Capuana sono stati fermati due minorenni: uno di loro ha 14 anni, l’altro ne ha 16. I carabinieri li hanno sorpresi a vendere cocaina ad altri giovani. Nel corso della perquisizione sono stati trovati altri 10 grammi di droga e 250 euro appena incassati. Nell’androne del palazzo dove i ragazzini tenevano la droga a spacciare sono state trovate anche tre pistole. Una semiautomatica calibro 9 con cartuccia e due pistole giocattolo prive del tappo rosso. I due spacciatori sono stati accompagni al Tribunale per i minori di Napoli.

CARABINIERI CHIUDONO UN'ALTRA CASA SQUILLO: MA A NAPOLI QUANTE CE NE SONO?


Ritornano le “case chiuse” ? Mentre la politica di tanto in tanto si arrovella sul tema del mestiere più antico del mondo, case chiuse sì, case chiuse no, c’è chi ha pensato bene di giocare d’anticipo.


Una casa-squillo al posto di un bed & breakfast: l’hanno scoperto i carabinieri nelal centralissima via Morelli a Napoli. Una struttura nella quale ragazze brasiliane e dominicane avrebbero in realtà esercitato il mestiere più antico del mondo: la prostituzione. Loro negano, come nega anche il titolare dell’esercizio che abitava all’interno della casa adibita a “B&B” e che è stato arrestato. Ma nei cassetti delle camere da letto i militari dell’Arma hanno trovato grossi quantitativi di profilattici. Le ragazze - secondo gli investigatori - avrebbero incassato almeno 100 euro a testa e a giudicare dall’andirivieni notato dai commercianti della zona, il giro sarebbe stato assai vasto. Un viavai notato probabilmente anche dai carabinieri visto che l’abitazione è proprio di fronte alla caserma “Ogaden” dei carabinieri. Negli ultimi tempi i sequestri di case a luci rosse, di centri per massaggi particolari, anche bisex, sono aumentati, tanto da far pensare che il fenomeno si stia allargando. Quello che è singolare è che le zone dove sono stati scoperti sono quasi sempre nella Napoli “bene”. Vomero, Chiaia, Posillipo. Che cosa sta succedendo? Se è vero che è la domanda che alimenta l’offerta, vuol dire che i napoletani sono sessualmente in crisi tanto da richiedere prestazioni particolari e a pagamento?