I carabinieri lo hanno rintracciato nei pressi di casa sua a Casalnuovo e lo hanno tratto in arresto. Così per Roberto Vicale, 35 anni, è finita la libertà. Il suo complice Paolo Di Fiore era stato già arrestato, colto sul fatto mentre taglieggiava un commerciante di Acerra. Il malcapitato era stato costretto a pagare per poter lavorare tranquillo. L’accusa è di estorsione aggravata dal vincolo associativo e dai collegamenti che secondo i carabinieri il pregiudicato ha con il clan De Falco – Di Fiore.
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