venerdì 4 luglio 2008

CASAL DI PRINCIPE: I CARABINIERI SEQUESTRANO UN COVO BUNKER DEI CASALESI




Lascorsa notte, in un’abitazione di via Cesena di Casal di Principe (CE), i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, nell’ambito di pressante e serrata attività di ricerca dei latitanti del clan dei “casalesi” hanno rinvenuto un bunker presso l’abitazione di Armando Abatiello, 31enne del luogo.
L’operazione segue solo di poche ore la cattura di Domenico VARGAS, latitante di spicco del citato sodalizio criminale, tratto in arresto dai militari dell’Arma provinciale mentre si nascondeva all’interno di un parco residenziale in Licola di Giugliano in Campania (NA).
Il covo, delle dimensioni 2 metri per 2 di altezza, è stato ricavato nel vano sottoscala del piano interrato dell’abitazione di Abatiello.
Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola scorrevole ricavata nel pavimento ed opportunamente occultata da un mobile libreria.
Si ritiene che il manufatto, che è stato sottoposto a sequestro, sia stato utilizzato per favorire la latitanza di Raffaele DIANA, alias “Rafilotto”, 55enne di San Cipriano d’Aversa, elemento di vertice del clan dei “casalesi”, inserito nell’elenco dei “100” latitanti più pericolosi a livello nazionale.
E se l’utilizzo di bunker sia ricorrente per molti latitanti casalesi, è, per Raffaele DIANA, una costante. Infatti, già il 5 marzo 2008, i Carabinieri di Caserta trovarono, proprio presso l’abitazione del camorrista in San Cipriano d’Aversa, un doppiofondo nella parete della cucina, idoneo a nascondere il latitante in occasione di interventi delle Forze dell’ordine.

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